Tecnica Country Painting
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Preparazione
Prendere un
cartoncino di un certo spessore (io ho usato quello di una scatola di scarpe) e
ritagliarlo con una taglierina. Per il ritaglio prendere in considerazione le
misure del mio modello: 18 cm per l’altezza e 4 cm per la larghezza. Siete libere però di ritagliarlo della misura che preferite
sarà però necessario adattare il disegno del pattern.
Una volta
ritagliato il cartoncino rifinire bene i bordi e passare due mani di gesso
acrilico bianco. Far asciugare tra una mano e l’altra. Passare il gesso
acrilico su entrambi i lati del cartoncino (fronte e retro) e rispettare sempre
i tempi di asciugatura.
Se, una
volta asciutte, le superfici (fronte e retro) risultassero granulose,
carteggiarle con carta abrasiva grana n. 400. Passare poi un panno morbido per
togliere la polvere che si è formata.
Colora le
superfici con una mano di Buttermilk e lasciare asciugare.
Mentre il
colore asciuga ritagliare due sagome dalla carta di riso grandi quanto le
superfici del cartoncino (18 cm X 4 cm).

Una volta
asciutta la carta, per evitare che si sfibri durante la pittura , occorre
isolare la carta con una vernice spray satinata su entrambi le superfici per
due volte e lasciare asciugare tra i due passaggi di spray (io di solito
attendo 2 ore però dipende anche dalla marca di vernice che si usa. E’ necessario
leggere le istruzioni).
Attendere
che la vernice asciughi completamente su
entrambi i lati. Se avete forato già il cartoncino al centro ed in alto (per
dare la possibilità al cordonetto di essere inserito e fine lavoro), potete,
prima di passare lo spray, inserire un filo da cucito ed appenderlo mentre si
sta asciugando. Questo permetterà di abbreviare i tempi di lavoro, altrimenti
si dovrà attendere che asciughi prima un lato e poi l’altro per due volte.
Riportare il
disegno sul foglio da lucido.
Quando il
supporto è asciutto, trasferire il
disegno: si posiziona la carta grafite tra il supporto e la carta lucido
disegnata. Tracciare il disegno con un bulino micro. Ho usato la carta grafite
Grigia.
Albero:
Base: Usare la tecnica Wet on Wet utilizzando i
colori Burnt Umber e Cocoa
Lumeggiatura: Camel (tecnica Floating)
Ombreggiatura: Soft Black (tecnica Floating)
Lanterna (Struttura):
Base: Lamp Black
Lumeggiatura: Camel (tecnica Floating) poi, a colore
asciutto, creare dei punti luce con un pennello Liner e il colore Warm White.
(In alcuni punti creare un vero e proprio punto mentre in altri creare delle
piccole linee, vedi foto).
Luce:
Come prima
cosa va riempita la parte interna della lanterna, dove in pratica c’è la fonte
della luce. Pitturare un Basecouting con un mix di Primary Yellow + Titanium
White (1:1)
Per
pitturare il bagliore servono due passaggi di colore con due tecniche diverse:
- nel primo passaggio utilizzare la tecnica Floating prima con il colore Mandarine e poi con il colore Primary Yellow. Attendere la completa asciugatura del colore prima di passarvi l’altro sopra. Sfumare Il colore Primary Yellow più in prossimità della lanterna mentre il Mandarine deve sfumare dal punto in cui il colore precedente inizia a svanire.
- Nel secondo passaggio utilizzare la tecnica Dry Brush con i colori Titanium White e Primary Yellow, in modo alternato tra loro mantenendo il colore più chiaro verso la lanterna. Cercare di non coprire troppo i colori sottostanti. L’illuminazione finisce quando ti ritieni soddisfatta.
- Se sarà necessario, ritoccare in alcuni punti la
struttura della lanterna per renderla un poco visibile e a volte intuibile
Diagramma e Note musicali:
Lavoro fatto
con l’utilizzo di un pennarello indelebile micro 0.3 nero . Disegna 5 righe
parallele tra loro e in diagonale con
l’aiuto di un righello poi disegna la chiave di violino e le note così come si
presentano nel disegno del pattern.
Anche per la
scritta si utilizza il pennarello.
Finitura
Terminate il pattern proteggendolo con una vernice finale
satinata Spray
Complementi di rifinitura
Nel foro che
avete fatto in alto al cartoncino ( con un punteruolo o con una foratrice
piccola), inserire un capo del cordonetto. Entrambi i capi dello stesso vanno
inseriti nel foro della perla e poi annodati nella estremità finale ma
separatamente.
Ora potete
godervi il vostro segnalibro
Tecnica Dècoupage
Il Fondo
Con il Découpage si possono decorare: il legno, il metallo, il vetro, la terracotta…
Tecniche:
- il Découpage classico (colore/ritagli/flatting);
- il Découpage antico (fondo/colore/ritagli/craquelè/flatting);
- il Découpage pittorico (tecnica mista fra Découpage classico e antico caratterizzato da sfumature e colori che lo fanno sembrare dipinto);
- il Découpage vittoriano (Découpage classico o antico caratterizzato dall’utilizzo di carte tipicamente vittoriane che coprono, parzialmente o a completamento,l’oggetto).
Attenzione all’utilizzo di fotocopie a colori perché, non avendo il colore fissato, potrebbero perderlo e formare chiazze al momento dell’incollaggio sull’oggetto.(si può fissare il colore con una vernice a spray)
Si possono usare anche i tovaglioli, ma essendo molto sottili è necessaria una certa cautela nella fase dell’incollaggio.
Per quanto riguarda i tessuti utilizzare quelli non troppo spessi e con soggetti molto particolari in quanto le stoffe possono creare notevoli problemi di rilievi infatti io utilizzo i pizzi per dare effetti molto romantici ma a rilievo.
Fondo Gesso
Il fondo di preparazione per il legno tipo “Gesso” facilita l’adesione delle vernici decorative, rendendo inoltre il legno meno poroso.
Sulle etichette di produzione si possono ricavarie le varie Proprietà
• Impedisce eventuali riapparizioni di tannino.
• Facile da utilizzare
• All’acqua e quindi è inodore
• Facile da utilizzare
• All’acqua e quindi è inodore
Applicazione
Agitare bene prima dell’uso.
1 – Sul supporto asciutto, pulito e levigato, applicare, con un pennello, uno strato o più strati di fondo gesso
2 – Lasciare essiccare e poi levigare leggermente tra uno strato e l'altro .
3 - Dopo l’ultima mano di gesso di solito tendo a lisciare il supporto con una carta abrasiva fine e leggermente bagnata. Questo permette al gesso di bagnarsi e togliere tutte le asperità formatesi con il pennello
1 – Sul supporto asciutto, pulito e levigato, applicare, con un pennello, uno strato o più strati di fondo gesso
2 – Lasciare essiccare e poi levigare leggermente tra uno strato e l'altro .
3 - Dopo l’ultima mano di gesso di solito tendo a lisciare il supporto con una carta abrasiva fine e leggermente bagnata. Questo permette al gesso di bagnarsi e togliere tutte le asperità formatesi con il pennello
Turapori:
o l’abitudine di passarlo prima del fondo gesso
si passa sul legno e sulla terracotta per chiudere eventuali poro (legno) e diminuire l’assorbimento del gesso da parte del materiale (terracotta). In alternativa, alcune creative usano vinavil diluito
PREPARARE LA BASE:LEGNO
Il legno è un materiale molto usato e apprezzato nelle varie tecnice creative
Il legno può essere grezzo o già verniciato in quest'ultimo caso la procedura per preparare la base è più lunga.
Il legno può essere grezzo o già verniciato in quest'ultimo caso la procedura per preparare la base è più lunga.
LEGNO GREZZO: si carteggia perfettamente con la carta vetrata fine (si parte dalla grana n°320) finché passando la mano si sente la superficie liscia, si stende due mani di fondo gesso e si carteggia tra una mano e l'altra ,infine si stendono due mani del colore di fondo che vogliamo dare al nostro lavoro che generalmente è chiaro specialmente se si opta per il decoupage pittorico.
LEGNO GIA' TRATTATO: bisogna togliere prima di tutto la vernice e la pittura già esistente. A volte basta una buona carteggiatura magari con la levigatrice elettrica altrimenti è necessario usare lo sverniciatore elettrico oppure in vernice da usare preferibilmente all'aperto o in un locale ben areato. Dopo questo trattamento si lavora come per il legno grezzo.
Se non è possibile togliere la vernice e riportare il legno allo stato grezzo si può carteggiare il supporto per togliere la prima patina di vernice e stendere almeno due/tre mani di fondo bianco carteggiando sempre tra una mano e l'altra e a questo punto si stende la base almeno per due volte
MDF Questo tipo di supporto non necessita di carteggiatura per due motivi:
1. è perfettamente già levigato
2. perché la polvere che si forma carteggiando questo tipo di materiale è tossica se inalata.
Si passa direttamente al fondo gesso e poi al colore di base (due mani per ogni prodotto), poi si potrà carteggiare per rendere la superficie perfettamente levigata.
VETRO
Non necessita di preparazione,occorre soltanto sgrassare perfettamente con alcool e uno straccio morbido di cotone che non lascia filamenti. Passare un primer che permetta l’adesione del colore.
METALLO
NUOVO: è sufficiente stendere due mani di antiruggine lasciare asciugare bene tra una mano e l'altra e poi proseguire con una mano di primer .Una volta asciutto stendere il colore di base almeno due volte.
VECCHIO DA RECUPERO CON RUGGINE: togliere completamente la patina di ruggine che si è formata. Le macchie di ruggine potrebbero riaffacciarsi sull'oggetto decorato dopo qualche tempo. Per togliere la ruggine si può usare la paglietta di ferro che si usa per le pentole, la spazzola di ferro che si trova nelle ferramenta, la cartavetrata.
Dopo, si stendono almeno tre mani di antiruggine a pennello.
A questo punto si stende il primer e poi il colore di base almeno per due volte oppure in alternativa si può usare lo smalto all'acqua o spray dipende dal tipo di decorazione scelta.
VETRO
Non necessita di preparazione,occorre soltanto sgrassare perfettamente con alcool e uno straccio morbido di cotone che non lascia filamenti. Passare un primer che permetta l’adesione del colore.
METALLO
NUOVO: è sufficiente stendere due mani di antiruggine lasciare asciugare bene tra una mano e l'altra e poi proseguire con una mano di primer .Una volta asciutto stendere il colore di base almeno due volte.
VECCHIO DA RECUPERO CON RUGGINE: togliere completamente la patina di ruggine che si è formata. Le macchie di ruggine potrebbero riaffacciarsi sull'oggetto decorato dopo qualche tempo. Per togliere la ruggine si può usare la paglietta di ferro che si usa per le pentole, la spazzola di ferro che si trova nelle ferramenta, la cartavetrata.
Dopo, si stendono almeno tre mani di antiruggine a pennello.
A questo punto si stende il primer e poi il colore di base almeno per due volte oppure in alternativa si può usare lo smalto all'acqua o spray dipende dal tipo di decorazione scelta.
CERAMICA GREZZA E TERRACOTTA
Pe la ceramica basta una semplice carteggiatura e il colore di base,se serve diverso dal bianco,altrimenti si può già cominciare.
La terracotta invece ha bisogno di essere carteggiata a fondo perché spesso,essendo fatta a mano, non è perfetta e presenta grumi e spessori. Ho l’abitudine di tenere in ammollo in acqua almeno una giornata l’oggetto di terracotta. Una volta asciutto passo il turapori.
Si stende l'acrilico bianco per due volte, si carteggia e si stende il colore di base.
Con numerose mani di vernice all’acqua più il craquelè più il flatting all’olio per il Decoupage antico.
Per ottenere un risultato migliore vi consiglio di eliminare il più possibile il rilievo creato dalla carta.
A questo scopo è necessario dare numerosissime mani di vernice all’acqua ( a volte anche fino a 50) carteggiando dopo le prime 10/15 con carta 400, continuando con altre mani e ricarteggiando ogni 4 mani con una gradazione sempre più fine, fino a non sentire il “gradino” dell’applicazione.
Passare il pennello tenendolo in verticale
Verniciatura
A seconda del tipo di Découpage che si desidera realizzare si può concludere con più mani di vernice all’olio o all’acqua(opaco, satinato, lucido) per il Decoupage classico;Con numerose mani di vernice all’acqua più il craquelè più il flatting all’olio per il Decoupage antico.
Per ottenere un risultato migliore vi consiglio di eliminare il più possibile il rilievo creato dalla carta.
A questo scopo è necessario dare numerosissime mani di vernice all’acqua ( a volte anche fino a 50) carteggiando dopo le prime 10/15 con carta 400, continuando con altre mani e ricarteggiando ogni 4 mani con una gradazione sempre più fine, fino a non sentire il “gradino” dell’applicazione.
Da non dimenticare:
Quando dobbiamo passare la vernice il pennello deve essere sempre asciutto, altrimenti il prodotto potrebbe sempre rimanere appiccicoso;
Passare il pennello tenendolo in verticale
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